Il Gat Negher

Quando varcò la soglia illuminata del bar rimase impietrita. L’odore dolciastro ed acido delle bibite degli avventori, quello chiuso dello spazio poco ventilato e il fumo che volteggiava la tramortirono. Non era l’ambiente che si aspettava. Lo sguardo corse veloce sui tavoli visibilmente sporchi e sui pochi avventori presenti. E poi si posò sul giovaneContinua a leggere “Il Gat Negher”

Se

La versione illustrata della poesia di Rudyard Kipling che amerai anche se sei adulto Da quando sono zia, ho iniziato a guardare con interesse i libri per bambini. Con la consapevolezza di adulta, apprezzo quei libri capaci di unire un bel testo allegro ad un messaggio profondo, una bella edizione colorata ad una grande capacitàContinua a leggere “Se”

Dove volano i gabbiani

Se senza ragione sono costretta a fermarmi un attimo è per lasciarmi cullare dai “grazie”, gli “scusi”, i “credo che…” nei suoi discorsi, e i saluti garbati, e i “come sta?” sinceri, e sorrisi, e piccole pause che sanno ascoltare e poi passi misurati, e cenni per lasciare il passo, e il volto che siContinua a leggere “Dove volano i gabbiani”

Arte: quando la passione diventa consapevolezza

Festeggiamo la Giornata internazionale dell’Arte del 15 aprile parlando di Arte con tre creative Il World Art Day è la giornata mondiale dedicata all’arte indetta dall’UNESCO che ha scelto per quest’evento il 15 aprile, il giorno dalla nascita di Leonardo da Vinci. L’arte alimenta la creatività, l’innovazione e la diversità culturale ed incoraggia in modoContinua a leggere “Arte: quando la passione diventa consapevolezza”

Tra le mie labbra

Tra le mie labbrai tuoi respiri hanno il suonodel canto di una sirena,che mi persuade a sopportarele più spigolose rivelazioni del tuo esseree i gesti maldestri della tua anima imbranata. Lascia che respiri col tuo respiro tra i dentifinché anche tu ne hai voglia. Testo di Chiara Milazzo Illustrazione di Daniela Calandra

Gli uomini sui tetti

Matteo era solo. Si pulì le mani su una pezza a capo chino, le spalle un po’ incurvate dalla magrezza e dall’altezza. Tirò indietro la testa di colpo con un gesto che era proprio di quando aveva sul capo lunghi dreadlocks castani che gli ricadevano sul viso. Sorrise al ricordo e posò le mani sullaContinua a leggere “Gli uomini sui tetti”

L’estate

Non rammenta esattamente il momento in cui ci mise piede per la prima volta. I genitori e i nonni le avevano raccontato che era stato quando aveva tre anni, ma nella sua memoria l’inizio di quelle estati era scandito da un altro ricordo. Stava giocando con uno dei suoi giochi preferiti: una piccola cucina, riproduzioneContinua a leggere “L’estate”

Il lampionaio

“Qualcos’altro signora? Gente o magari le figurine per i nipoti?”. “No, grazie, solo il giornale. Quanto le devo?”. “Un euro e quaranta signora”. Le piccole dita si tuffano nel borsellino fino a pescare delle monete che quadrano con il conto. Mentre la nonna le tira fuori una per una, le guarda e pronuncia a voceContinua a leggere “Il lampionaio”

Il cacciatore di fari

Se ne stava in piedi sulla punta del molo, le mani affondate nelle tasche, le gambe leggermente divaricate. Il vento gli muoveva i capelli brizzolati e il bavero del giubbotto blu. Manteneva lo sguardo fisso sull’orizzonte, sul mare che gli si presentava davanti con i colori caldi del tramonto. Niente distraeva quello sguardo: non iContinua a leggere “Il cacciatore di fari”