Mi cura pensare ai secondi entro cui le mie fragili ossa, smerlate dalle tue calde mani, distratte dai tuoi sorrisi spontanei, prendono il rosso delle impronte delle tue dita leggere; sana il mio cervello affannato l’ossigenazione dei suoni accennati nei punti di articolazione dei tuoi silenzi; assuefà le corse agitate il flusso delle parole cheContinua a leggere “In fila per ore”
Archivi dei tag:Chiara Milazzo
Dove volano i gabbiani
Se senza ragione sono costretta a fermarmi un attimo è per lasciarmi cullare dai “grazie”, gli “scusi”, i “credo che…” nei suoi discorsi, e i saluti garbati, e i “come sta?” sinceri, e sorrisi, e piccole pause che sanno ascoltare e poi passi misurati, e cenni per lasciare il passo, e il volto che siContinua a leggere “Dove volano i gabbiani”
Le tre
–Che ore sono?–Da quando ti conosco sono le tre in un bar, sospese a mezz’aria,a metà percorso tra la mia fronte e la tua, davanti gli sguardi, all’altezza della mano che usi dolcemente per scostarti i capelli dal viso,mischiate alla cantilena delle tue parole. E continuo a perdermi nelle luci dei riflessi intermittentidel sole sullaContinua a leggere “Le tre”
Tra le mie labbra
Tra le mie labbrai tuoi respiri hanno il suonodel canto di una sirena,che mi persuade a sopportarele più spigolose rivelazioni del tuo esseree i gesti maldestri della tua anima imbranata. Lascia che respiri col tuo respiro tra i dentifinché anche tu ne hai voglia. Testo di Chiara Milazzo Illustrazione di Daniela Calandra
Tra quattro e sei
S’arricciavano nere come i capelli tuoile ore sulla mia pelle esfoliata dalle ansiecurata dalle sfiducie rimpolpata di sensibilità. Liscio, senza schermaglie, si lasciava rigare pianodal carattere appuntito che trasudavi dagli occhilo scoglio duro dell’anima in mezzo al mareche ci si infrangeva contro senza violenza. Io tra le cose più belle al mondoho l’odore della tuaContinua a leggere “Tra quattro e sei”