Rotte librarie: Trieste

Le rotte librarie continuano tra le librerie di Trieste. Queste sono le librerie che ho visitato lo scorso settembre.

Ubik (piazza della Borsa 15). Questa libreria si trova all’interno di una galleria ed espone i libri anche in diversi tavoli ed espositori esterni. Nel girarci intorno, ricordavo altre librerie che non esistono più, quella in galleria Fenice o la libreria Italo Svevo in galleria Rossoni.

La nostalgia è presto volata via: la Ubik è bella luminosa, è distribuita su due piani e i libri decorano anche la parete che li separa. È una piacevole immersione tra tanti volumi diversi. Si tratta di una libreria ben fornita infatti, che conta su generi diversi e che ha anche uno spazio per i bambini. È proprio qui che mi sono imbattuta in Cippì, il libro con cui avevamo imparato a leggere in prima elementare.

Rotte librarie. Libreria Dedalus, Trieste.

Dedalus (via Torrebianca 21). Questa libreria si compone di due spazi: la Dedalus, che è specializzata nella vendita di libri nuovi a metà prezzo, e la Minotauro, che propone invece libri di antiquariato. La Dedalus occupa gran parte della libreria, ha scaffali fitti fitti di libri, sia di narrativa che di storia, filosofia, sociologia, psicologia o viaggi e con sconti (apprezzatissimi) tra il 30 e il 50%. Impossibile uscire senza qualcosa tra le mani.

Testo e foto di Chiara Mancinelli

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