La Sagesse tragique

Recensione di MAFA del libro La Sagesse tragique di Michel Onfray (Livre de la Poche, 2006).

Contre les pensées de la négation et du ressentiment, contre les versions de l’ideal ascétique, la philosophie nietzschéenne milite pour l’acceptation et le consentement joyeux au monde.  

Michel Onfray, La Sagesse tragique (Livre de Poche, 2006)

Nietzsche viene citato molto spesso ma letto pochissimo. In questo libro Michel Onfray ci presenta un Nietzche poeta, un vulcano in eruzione, invogliandoci alla lettura dei testi del grande filosofo tedesco. Il testo aspira a sfatare diversi “miti” che circolano sul pensiero nietzcheano. Libro inedito in Italia, che Michel Onfray scrisse nel 1998 all’età di 29 anni, con una energia degna del “filosofo del martello”.  

Sull’autore: Michel Onfray è dottore in filosofia e ha insegnato nelle classi di un liceo tecnico a Caen dal 1983 al 2002, prima di creare un’Università popolare (2002) e un’Università popolare del gusto ad Argentan (2006). Più recentemente ha creato un’Università Popolare del Teatro (2013) con il regista teatrale Jean-Claude Idée. È nato ad Argentan, nella regione dell’Orne, in Francia, dove vive. Tra le sue molte opere ricordiamo: Le Ventre des philosophes (1989, Premio Fondation del Duca, Premio Chiavari), L’art de jouir (1991), Les Formes du Temps (1996) e La Raison Gourmande (1995, Premio Libertà Letteraria). La creazione dell’Université Populaire de Caen nel 2002 è stata l’occasione per pubblicare La communauté philosophique (2004), un manifesto che spiega le ragioni di questo progetto.

Testo e foto di MAFA

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